martedì 24 marzo 2020

Un haiku per riflettere

Ed eccoci quasi alla fine del nostro percorso, un percorso un po' tortuoso come la vita stessa: imprevedibile ma immensamente bella! Ieri abbiamo avuto un altro incontro su etwinning con coloro che sono stati i nostri compagni di viaggio virtuale alla scoperta della conoscenza e del piacere di leggere e non potevamo decidere di terminare in un modo migliore di questo: con la produzione cioè, di un componimento poetico, non una semplice poesia ma un haiku. Ci siamo spinti fin all'estremo oriente perché solo così possiamo abbattere qualsiasi muro e sposare in pieno il desiderio di creare dei legami culturali indissolubili attraverso cui sognare. Compiere un viaggio così lungo proprio ora che non dobbiamo muoverci da casa ci fa sentire più vicini che mai, ci fa sentire uniti e forti con uno stesso ideale: amare la vita e tutte le sue sfaccettature, desiderare la conoscenza, lasciarci pungolare dalla curiosità, farci cullare dalle note di una dolce e profonda melodia in una tempesta rivoluzionaria di parole impresse sulla carta che chiedono di rivivere grazie alla nostra lettura accorata. Ogni cosa è destinata a finire prima o poi ma se fatta bene continuerà a solcare terreni e percorrere strade sempre differenti e far vivere e rivivere avventure nuove che vale la pena affrontare!
La parola ai nostri compositori adesso...vi lascio gli esempi degli Haiku tratti dal libro trattato insieme in classe "L'erba dei conigli".
















3 commenti:

  1. io sto a casa
    mentre tutto si ferma
    per stare bene.

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  2. Strade deserte
    uniti in famiglia
    dentro le mura

    Ilaria C.2G

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