Quando la didattica abbatte ogni barriera

Oggi i ragazzi di Agnana hanno avuto l'immenso piacere di ospitare virtualmente in videoconferenza gli autori del libro "L'erba dei conigli", Milly Paparella e Massimo Aspesani. Emozionati ma desiderosi di apprendere e di rivolgere alla coppia le loro curiosità, hanno sfruttato ogni istante a disposizione e così è venuto fuori un appassionante ritratto della storia italiana vissuta da un ragazzino della loro età cresciuto troppo in fretta a causa della guerra e della lotta per gli ideali della resistenza. È emerso quanto sia importante rimanere attaccati alle radici locali e valorizzare la varietà dialettale dell'italiano per non dimenticare la storia dei nostri padri e per portare avanti quanto da loro fatto e di cui oggi noi non possiamo che andar fieri. Non sono mancati i momenti di riflessione sull'adolescenza, partendo dalla situazione di Bertino, il protagonista del libro, a dimostrazione che la letteratura e le storie nei libri sono esempi di vita senza tempo. Gli adolescenti di ieri sicuramente dovevano fare i conti con problemi più grossi rispetto a quelli di oggi, ma un rifiuto, un obbligo, un timore, una delusione sono qualcosa di universale. Guerra o no alla fine il teatro delle azioni di ieri e di oggi è sempre quello scolastico: è grazie allo studio che quel ragazzino ha superato il dramma della guerra ed è diventato l'uomo affermato di oggi, ed è ad esso che anche oggi i ragazzi devono affidarsi per affrontare la vita. La scuola è la piattaforma di lancio per la vita di ogni futuro cittadino del mondo e allora agiamo come Bertino "...decisi che volevo sapere più parole di quelle che sapevano mio padre -che diceva sempre si- e mia madre - che diceva sempre no -. E le parole, pensai, si imparano a scuola." Essere affamati di conoscenza e di nuove parole...sempre!